19 aprile 2012

Chi ha detto che la presentazione è d'obbligo? Io.

Liss.
La primogenita. Scrive il suo nome e legge le insegne prima del tempo. Compita, assennata.
I suoi giochi coinvolgono talmente tante voci che ha il bisogno di sentirne almeno un'altra. Gliene arrivano due, uguali.
Fa il nido ovunque per sentirsi a suo agio, ma non cerca mai rametti troppo grandi e si sistema lì, ben in alto ed in fondo.
La strada spianata, "signora, sua figlia è brava, deve fare il classico". Ma la mano scrive disegni, lascia il nido e, prepotente, prende il posto in prima fila, sotto lo schermo.

Curl.
La liberata. Il liceo artistico è la sua Gerusalemme. Eccessiva, dissennata.
I suoi sono giochi di ruolo, sperimenta le tante voci che sono ancora dentro di sè. Eppure trova un nido, ed è ancora suo, a volte troppo grande, a volte troppo stretto, ma ancora in alto ed in fondo.
Si vede inginocchiata a disegnare madonne.
"Signora, sua figlia è brava, deve fare architettura".

Liss.


Le donne hanno i capelli mossi da dentro. Le acconciature sono negli occhi di chi le guarda.

La mia maturità: Liss&Curl.

http://www.youtube.com/watch?v=PIb6AZdTr-A&ob=av3e

3 commenti:

Anonimo ha detto...

e che acconciature!!!!!

La Vee ha detto...

"...Signora, sua figlia è brava, doveva farmela conoscere prima". Per dire.

LissAndCurl ha detto...

Ragazza, sei brava e ti applichi. Recupereremo in breve tempo!