12 giugno 2012

Mi insegno qualcosa.

Scrivere qualcosa su un post it.

Questa scritta campeggiava sul mio pc da non so quanto tempo ormai. Ed era un campeggio abusivo, vorrei sottolineare. Chi l'aveva autorizzata? E poi, dove aveva piantato i suoi picchetti?

Tutti bravi a fare i picchetti poi... Come se protestare portasse a qualcosa, cambiasse qualcosa. Protesta pure, cara la mia scritta campeggiatrice (o campeggiante, vabbè), l'ispirazione non arriverà comunque. Non così, perlomeno.

Infatti l'ispirazione ha latitato a lungo, un'omertosa non-presenza che ha fatto perdere le sue tracce nascondendosi nei meandri della mia mente, dietro montagne di lavoro, in mezzo ad impervi ed inestricabili cespugli di spinosissimi rapporti, sotto strati e strati di sonnolente noia.

Così ho continuato a fissare quel post it attaccato allo schermo...e più lo fissavo e più mi perdevo nel suo essere così...metafisico. Un post it che mi ricorda di scrivere qualcosa su un post it. Era un vortice che mi risucchiava. Un loop di pensiero dal quale ne sarei uscita solo impazzendo.
O stracciandolo.

Ho preso coraggio e l'ho buttato. Un unico promemoria d'ora in poi, fissato solo nella mia mente: non devo ricordarmi di fare le cose, devo farle.

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