12 luglio 2012

Teorema di Bonnie

Avete presente..
"Prendi una donna,
trattala male,
lascia che ti aspetti per ore,
non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore..."

Cazzate.
Io sono una donna, appunto. Non ho tempo da perdere implorando l'attenzione di un povero cristo qualsiasi. Se stai a fare strategie di stronzaggine con me, ti ritrovi a finirti di pugnette in bagno. Sei tu che ci perdi, tesoro.

Oppure...
"Prendi una donna,

dille che l'ami,
scrivile canzoni d'amore,
mandale rose e poesie,
falle anche spremute di cuore..."

Peggio. 
Sai che palle con uno così? Rose, poesie, SPREMUTE DI CUORE. 
Accompagnate da fette di pane e noia?! Via su, siamo seri. Ad un uomo così una relazione dura quanto "il bercio di un gatto" (bercio=urlo, espressione molto locale che significa che dura molto poco).

Evito di proseguire con le inutili scemenze che la canzone va avanti propinandoci. (L'avete riconosciuta sì? Teorema di Marco Ferradini...
Se non dando ragione ad un'unica frase, ovvero che "non esistono leggi in amore". O meglio, non esistono regole. E non solo nell'amore. Non esistono regole di nessun tipo nelle relazioni interpersonali. 
Almeno non ne esistono che accomunino tutti. Ognuno ha le sue.

Io ho le mie, infatti. Io so cosa voglio, lo so con precisione, e non transigo. E la regola sopra ogni altra, il mio primo emendamento della costituzione dei miei rapporti è: 
"Posso in ogni momento, a mio piacimento, cambiare le regole; perché, dentro di me, comando io."




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