28 giugno 2013

Love is...a loosin' game


L'amore è il più difficile dei giochi.
Proprio come un qualsiasi gioco da tavolo, ha regole e strategie. E obbiettivi, ben precisi.

E perdere al tavolo...tutti noi possiamo testimoniare, ruga, ruga proprio parecchio.

Da quando metti il velo alla Barbie e la fai sposare con Ken, a quando piangi perché la fine di una storia, da adolescente, sembra la fine anche del mondo intero; a quando decidi di concederti a piccoli passi per non entrarci troppo in quella storia nuova, per tenere alte aspettative e voglie, e per non stare male ancora; a quando con lucida maturità affronti la sconfitta di una storia che è andata a finire in nulla.

Giochi di sguardi, di parole e di gesti.
Per farti amare. Per amarti e onorarti. O anche no.

Giochi di parole non dette. O parole dette che non avrebbero dovuto giungere mai alle orecchie dello sfidante.
Le carte in tavola.
Persino una carta non calata potrebbe farti perdere la partita.



E se invece potesse essere tutto semplice!?

 
"[...] T’amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno."
Pablo Neruda - Cento Sonetti d'Amore

E quindi?? Dove sono le istruzioni??? Forse dietro al coperchio?
Per l'amor del cielo qualcuno ci insegni a giocare.

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